Credito d’imposta per Attività di
Ricerca & Sviluppo, Innovazione e Design

Agevolazione fiscale destinata alle imprese residenti nel territorio dello Stato che effettuano investimenti nel settore della ricerca e sviluppo, al fine di incrementare il livello di innovazione di prodotto e di processo e migliorare la propria competitività sul mercato.

Scheda riassuntiva credito d’imposta

SOGGETTI BENEFICIARI: Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente da forma giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione e regime fiscale.
ATTIVITA’ AMMESSE:
  • Ricerca & Sviluppo (Ricerca fondamentale, Ricerca industriale, Sviluppo sperimentale)
  • Innovazione tecnologica
  • Design e ideazione estetica
  • Innovazione tecnologica in chiave green & innovazione digitale 4.0
SPESE AMMESSE:
  • Spese di personale
  • Quote di ammortamento, canoni di locazione ed altre spese relative a beni materiali mobili e software
  • Spese per contratti
  • Quote di ammortamento relative ad acquisto/licenze su privative industriali
  • Spese per servizi di consulenza
  • Spese per materiali e forniture
ALIQUOTE E TETTO DI SPESA:
  • Ricerca & Sviluppo
    • Dal 01.01.2022 al 31.12.2022
      • 20% del costo, per la quota di investimenti fino a 5 milioni di euro
    • Dal 01.01.2023 al 31.12.2031
      • 10% del costo, per la quota di investimenti fino a 5 milioni di euro
  • Design & ideazione estetica / Innovazione tecnologica
    • Dal 01.01.2022 al 31.12.2023
      • 10% del costo, per la quota di investimenti fino a 2 milioni di euro
    • Dal 01.01.2024 al 31.12.2025
      • 5% del costo, per la quota di investimenti fino a 2 milioni di euro
  • Innovazione tecnologica in chiave green & innovazione digitale 4.0
    • Dal 01.01.2022 al 31.12.2022
      • 15% del costo, per la quota di investimenti fino a 2 milioni di euro
    • Dal 01.01.2023 al 31.12.2023
      • 10% del costo, per la quota di investimenti fino a 4 milioni di euro
    • Dal 01.01.2024 al 31.12.2025
      • 5% del costo, per la quota di investimenti fino a 4 milioni di euro
MODALITA’ DI FRUIZIONE: In compensazione mediante F24 in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal  periodo successivo di sostenimento delle spese ammissibili.
CUMULABILITÀ CON ALTRI AIUTI DI STATO:
PROROGA:
  • Credito d’Imposta R&S: 2031
  • Credito d’Imposta Innovazione e Design: 2025
CREDITO D’IMPOSTA R&S MEZZOGIORNO: Per gli anni 2020 – 2021 – 2022 – 2023:
  • 25% grandi imprese
  • 35% medie imprese
  • 45% piccole imprese

NOTA BENE: il credito R&S nel Mezzogiorno presenta una duplice natura che si dipana tra aiuto di stato e misura di carattere generale; in particolare:

  • la quota di credito d’imposta quantificata con le aliquote nazionali è classificata come misura di carattere generale;
  • la quota di credito d’imposta maggiorata al Sud (e nelle regioni sismi centro-Italia limitatamente al 2020) è classificata come aiuto di Stato.

Questa differenza acquista rilevanza sia per le regole del cumulo e sia per i codici tributo da utilizzare.

CODICI TRIBUTO:
  • 6938 denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative – art. 1, c. 198 e ss., legge n. 160 del 2019”;
  • 6939 denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno – art. 244, c. 1, DL n. 34 del 2020”;
  • 6940    denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del sisma centro Italia – art. 244, c. 1, DL n. 34 del 2020.

Oneri Documentali

SPESE DI PERSONALE:
  • Fogli di presenza nominativi, riportanti per ciascun giorno le ore impiegate nell’attività di ricerca e sviluppo, firmati dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria o dal responsabile dell’attività di ricerca e sviluppo.
  • I costi sostenuti per remunerare i professionisti che svolgono la propria attività di ricerca in totale autonomia di mezzi e di organizzazione possono rientrare nella categoria di costi ammissibili come ricerca “extra-muros”.
STRUMENTI E ATTREZZATURE DI LABORATORIO:
  • Dichiarazione del legale rappresentante dell’impresa ovvero del responsabile dell’attività di ricerca e sviluppo relativa al periodo in cui tali strumenti e attrezzature sono stati utilizzati per l’attività di R&S ed alle modalità attraverso le quali tali beni sono stati imputati al progetto di ricerca.
RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA:
  • Autocertificazione a cura del responsabile aziendale (in caso di ricerca intra – muros) e  controfirmata dal legale rappresentante dell’impresa nella forma di dichiarazione sostituiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. 445/2000. Nel caso di attività commissionate a soggetti terzi (extra-muros), la relazione dovrà essere asseverata dal soggetto commissionario che esegue le attività.
  • Il documento deve illustrare: le finalità, i contenuti e i risultati delle attività di ricerca e sviluppo svolte in ciascun periodo d’imposta; la descrizione del progetto intrapreso; lo stato dell’arte.
  • In caso di credito d’imposta per innovazione digitale e transizione ecologica, devono essere fornite specifiche informazioni sugli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e/o di transizione ecologica perseguiti o implementati attraverso i progetti intrapresi, con la descrizione dello stato di fatto iniziale e degli elementi pertinenti alla definizione e comprensione del progetto di innovazione, della situazione futura che verrà a determinarsi tramite lo sviluppo delle attività di progetto e dei criteri qualitativi/quantitativi rilevanti per la valutazione del concreto conseguimento degli obiettivi di innovazione attesi.
CERTIFICAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CONTABILE:
  • Certificazione attestante l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili a beneficio; la loro corrispondenza alla documentazione contabile predisposta dall’impresa.
  • Deve essere rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale o dal collegio sindacale; sono esenti da tale onere certificativo le imprese con il bilancio certificato, fermo restando l’obbligo di predisporre la documentazione contabile idonea a dimostrare la spettanza del beneficio fiscale; dal professionista iscritto nel Registro dei revisori legali per le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di un collegio sindacale.
  • È finalizzata unicamente alla verifica della regolarità formale dei documenti e dei contratti rilevanti ai fini dell’applicazione della disciplina agevolativa e la loro corrispondenza alle scritture contabili e alle risultanze di bilancio.
RICERCA “EXTRA MUROS”:
  • Contratti stipulati con università, enti di ricerca o organismi equiparati e gli altri soggetti, comprese le start-up innovative.
  • Relazione sottoscritta dai soggetti commissionari concernente le attività svolte nel periodo di imposta cui il costo sostenuto si riferisce.
COMPETENZE TECNICHE E PRIVATIVE INDUSTRIALI:
  • Con riferimento alle competenze tecniche, che l’impresa debba predisporre la medesima documentazione prevista per le spese relativa al personale altamente qualificato.
  • Con riferimento alle spese per privative industriali, nell’ipotesi in cui siano acquisite da terzi, è necessario conservare i relativi contratti ed una relazione, firmata dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria ovvero dal responsabile dell’attività di ricerca e sviluppo, concernente le attività svolte nel periodo di imposta cui il costo sostenuto si riferisce.
  • Nell’ipotesi in cui l’asset immateriale venga prodotto internamente, nonché in relazione alle attività di sviluppo, mantenimento ed accrescimento dello stesso, l’impresa dovrà predisporre un adeguato sistema di rilevazione dei costi sostenuti.

Per avere qualche informazione in più leggi il nostro articolo:
R&S E INVESTIMENTI 4.0:
LA DOPPIA COMUNICAZIONE CON IL DL N.39/24

ll 30 marzo 2024 è entrato in vigore il DL n.39/24 che introduce due nuovi obblighi di comunicazione obbligatori nei confronti delle imprese che portano avanti investimenti sulla generalità dei beni inclusi nel piano Transizione 4.0 come anche della ricerca e sviluppo, comprese le attività di innovazione tecnologica in ottica 4.0 e di transizione ecologica.

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