Credito d’imposta Videogames

Agevolazione fiscale destinata a supportare le aziende di produzione dei videogiochi.

Scheda riassuntiva credito d’imposta
SOGGETTI BENEFICIARI: Produttori di videogiochi che:
  • hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
  • al momento dell’utilizzo del beneficio, sono soggetti a tassazione in Italia;
  • hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone;
  • sono diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;
  • sono in possesso di classificazione ATECO 62 o 58.2
ATTIVITA’ AMMESSE: Produzione di videogiochi che:
  • hanno la nazionalità italiana;
  • sono stati riconosciuti dall’apposita commissione esaminatrice come opere di valore culturale;
  • contribuiscono allo sviluppo della creatività italiana ed europea nei videogiochi attraverso elementi di qualità, originalità e innovazione tecnologica e artistica.
SPESE AMMESSE:
  • Acquisto diritti;
  • Costi di sviluppo;
  • Ammortamenti e asset;
  • Spese generali e varie (max 7,5% del costo complessivo di produzione).
ALIQUOTE E TETTO DI SPESA: Credito d’imposta in misura pari al 25% del costo eleggibile di produzione di videogiochi riconosciuti di nazionalità italiana, fino all’ammontare massimo annuo di euro 1.000.000 per ciascuna impresa di produzione, ovvero per ciascun gruppo di imprese produttori di videogiochi.
MODALITÀ DI FRUIZIONE: Le richieste di accesso al credito d’imposta devono essere presentate alla DG Cinema e Audiovisivo. Il processo si articola in una RICHIESTA PREVENTIVA ed una RICHIESTA DEFINITIVA.

La RICHIESTA PREVENTIVA:

  • deve esser presentata entro i termini delle sessioni annuali stabilite. La lavorazione del videogioco per il quale si presenta la richiesta preventiva non deve iniziare oltre 180 giorni successivi al termine della suddetta sessione;
  • deve contenere i seguenti elementi: la richiesta del riconoscimento del valore culturale; piano di lavorazione dell’opera; costo complessivo, costo eleggibile dell’opera e ammontare del credito teorico spettante; dichiarazione del legale rappresentante di osservanza dei contratti collettivi nazionali di categoria, ove stipulati.

La DG Cinema e Audiovisivo, all’esito delle valutazioni, riconosce il credito d’imposta, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste preventive e provvede quindi alla pubblicazione dell’elenco apposito.

La RICHIESTA DEFINITIVA :

  • deve essere presentata entro 180 giorni dalla data della prima commercializzazione e comunque non oltre 36 mesi dalla pubblicazione dell’elenco di cui sopra;
  • deve contenere i seguenti elementi: il costo complessivo e il costo eleggibile di produzione con attestazione di effettività delle spese sostenute, rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore contabile o da un professionista iscritto nell’albo dei revisori contabili, dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale; l’ammontare del credito d’imposta maturato e quello già utilizzato; la dichiarazione del legale rappresentante di osservanza dei contratti collettivi nazionali di categoria, ove stipulati; il file master del videogioco.

Entro 60 giorni dalla ricezione della citata richiesta, la DG Cinema e Audiovisivo comunica ai soggetti interessati l’importo del credito spettante definitivo l Il credito d’imposta matura ed è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo a quello in cui si verificano congiuntamente le seguenti condizioni:

  • la DG Cinema e Audiovisivo ha pubblicato l’elenco dei videogiochi valutati positivamente dalla commissione esaminatrice e il relativo riconoscimento del credito d’imposta teorico spettante;
  • le spese di produzione sono sostenute secondo il principio di competenza;
  • è avvenuto l’effettivo pagamento delle spese
CUMULABILITÀ CON ALTRI AIUTI DI STATO: Il credito d’imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50% del costo eleggibile del videogioco.
CODICE TRIBUTO:
  • 6977 denominato “credito d’imposta a favore delle imprese di produzione dei videogiochi – art. 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220”

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