Prospetto dei nuovi Crediti d’imposta nel DL 34/2020
A fronte dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid – 19, il D.L. 34/2020, c.d. “Decreto Rilancio”, amplia ulteriormente il ventaglio dei crediti d’imposta a favore delle imprese, confermando ancora una volta il ruolo fondamentale che questo beneficio fiscale gioca in diversi settori dell’economia.
Crediti d’imposta per i conferimenti di capitale (Art.26)
Due crediti d’imposta in caso di aumento di capitale a pagamento pari:
- al 20% del capitale versato (credito a favore dell’investitore);
- al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto (credito a favore della società conferitaria).
Credito d’imposta per canoni di locazioni di immobili ad uso non abitativo (Art.28)
- 60% del canone mensile versato con riferimento ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020 in caso di contratti di locazione, leasing e concessione di immobili;
- 30% del canone mensile versato con riferimento ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020 in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda comprendenti almeno un immobile.
Credito d’imposta per adeguamento degli ambienti di lavoro (Art.120)
Credito d’imposta riservato alle attività esercitate nei luoghi aperti al pubblico (Allegato 1 al D.L. 34/2020) pari al 60%, per un massimo di euro 80.000, delle spese sostenute nel 2020 per interventi edilizi, acquisto di arredi di sicurezza, acquisto o sviluppo di strumenti e tecnologie per lo svolgimento dell’attività lavorativa, acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura.
Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione (Art.125)
60%, per un massimo di euro 60.000, delle spese sostenute nel 2020 per gli interventi di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro e dispositivi di protezione, di sicurezza e detergenti e disinfettanti, entro il tetto complessivo di 200 milioni di euro.