Sono considerate attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta le attività di:
- RICERCA FONDAMENTALE: lavori teorici o sperimentali finalizzati all’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni o fatti osservabili, senza successive applicazioni o usi commerciali diretti.
- RICERCA INDUSTRIALE: ricerca finalizzata ad acquisire nuove conoscenze da sfruttare per sviluppare nuovi prodotti, processi e servizi, migliorare quelli esistenti ovvero creare componenti di sistemi complessi
- SVILUPPO SPERIMENTALE: sviluppo di conoscenze e competenze scientifiche, tecnologiche e commerciali finalizzate all’implementazione di piani, progetti o disegni di prodotti, processi e servizi nuovi o esistenti
- PRODUZIONE E COLLAUDO: Prodotti, processi e servizi a condizione che non siano destinati a finalità commerciali e di applicazione industriale
Dal 2020 rientrano anche le seguenti attività:
- ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA: attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Per prodotto o processo di produzione nuovo o sostanzialmente migliorato si intende un bene materiale o immateriale o un servizio o un processo che si differenzia, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa, sul piano delle caratteristiche tecnologiche o delle prestazioni o dell’ecocompatibilità o dell’ergonomia o per altri elementi sostanziali rilevanti nei diversi settori produttivi.
- ATTIVITÀ DI DESIGN ED INNOVAZIONE ESTETICA: attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.
Non rientrano come attività agevolabili: attività di routine per il miglioramento della qualità dei prodotti e in generale le attività volte a differenziare i prodotti dell’impresa da quelli simili, presenti sullo stesso mercato concorrenziale, per elementi estetici o secondari; attività per l’adeguamento di un prodotto esistente alle specifiche richieste di un cliente nonché le attività per il controllo di qualità e la standardizzazione dei prodotti; modifiche ordinarie o periodiche apportate a processi, servizi e linee di produzione esistenti, anche nel caso in cui tali operazioni rappresentino miglioramenti.