Piano Transizione 5.0

Agevolazioni fiscali a supporto dei progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici

Scheda riassuntiva del Piano

SOGGETTI BENEFICIARI:
  • Imprese,  senza distinzioni per dimensioni, settore di attività o localizzazione, che effettuano progetti di innovazione tesi ad ottenere una riduzione dei consumi energetici
ATTIVITA’ AMMESSE:
  • Nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici
SPESE AMMESSE: Per accedere all’incentivo occorre:
  • effettuare un investimento in almeno uno dei beni strumentali materiali e immateriali previsti agli Allegati A e B del piano Transizione 4.0
  • questi beni devono essere interconnessi ed inseriti in un progetto di innovazione che consenta di ottenere una riduzione dei consumi energetici pari ad almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale oppure ad almeno il 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.

NOTA BENE: Se un investimento in beni 4.0 ricade nella Transizione 5.0 perché abilita un risparmio energetico, si applicheranno queste norme e non più quelle del piano Transizione 4.0. Il piano Transizione 4.0 resta operativo per tutti gli investimenti nei beni previsti negli allegati A e B che non generano risparmio, oppure generano risparmio sotto le soglie minime previste dal Transizione 5.0.

SISTEMI DI AUTOCONSUMO E AUTOPRODUZIONE:

  • devono comunque far parte di un progetto di innovazione che preveda l’acquisto di beni strumentali;
  • gli impianti fotovoltaici devono avere un livello di efficienza superiore al 21,5% ed è prevista una maggiorazione del:
    • 120% per i moduli fotovoltaici con celle, prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5%;
    • 140% per i moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0%.

FORMAZIONE: risulta ammessa se finalizzata all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni strumentali fino a un massimo di 300 mila euro. Le spese devono inoltre essere erogate da soggetti esterni individuati con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy.

ALIQUOTE E TETTO DI SPESA:
  1. l’investimento consegue una riduzione non inferiore al 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale o, in alternativa, una riduzione non inferiore al 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento:
    • 35% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
    • 15% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
    • 5% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno.
  1. L’investimento consegue una riduzione superiore al 6% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale o, in alternativa, di riduzione superiore al 10% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento:
    • 40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
    • 20% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
    • 10% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.
  1. L’investimento consegue una riduzione superiore al 10% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale o, in alternativa, di riduzione superiore al 15% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento:
    • 45% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
    • 25% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
    • 15% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.
MODALITÀ DI FRUIZIONE:
  • Utilizzo in compensazione mediante modello F24 in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2025. L’ammontare non compensato entro tale data è riportato in avanti ed è utilizzabile in 5 quote annuali di pari importo.
CUMULABILITÀ CON ALTRI AIUTI DI STATO: Il credito d’imposta:
  • è cumulabile con altri incentivi che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che il cumulo non porti al superamento del costo sostenuto;
  • non è cumulabile, in relazione ai medesimi costi ammissibili, con il credito d’imposta Transizione 4.0  né con il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica.

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