[1] Sono esenti da tale onere certificativo le imprese con il bilancio certificato, fermo restando l’obbligo di predisporre la documentazione contabile idonea a dimostrare la spettanza del beneficio fiscale.
Non esiste una struttura unica per un modello di compliance fiscale, in quanto il tutto deve essere adattato alla specificità ed alla complessità dell’organizzazione, tuttavia ci sono elementi chiave e principi fondamentali che ogni TCF dovrebbe includere.
Read MoreIl regime di adempimento collaborativo consente ad un’impresa di instaurare un dialogo preventivo con l’amministrazione finanziaria e pervenire ad una valutazione congiunta delle attività a maggior rischio di reato, prima dell’invio delle pertinenti dichiarazioni fiscali. Il Decreto Crescita ha aperto le porte dell’adempimento collaborativo anche alle PMI.
Read MoreCon il presente elaborato si vuole introdurre lo studio di uno strumento molto utile ai fini di una corretta gestione dei crediti d’imposta e dei correlati rischi fiscali, ovvero il Tax Control Framework.
Read MoreL’Agenzia delle Entrate, con la Risposta ad Interpello n.69 del 07.03.25, chiarisce che il contribuente è tenuto a presentare la comunicazione preventiva se l’investimento agevolabile è stato formalmente avviato prima del 30 marzo 2024 anche se materialmente realizzato successivamente.
Read MoreLa disciplina sul credito d’imposta beni 4.0 riconosce che le attrezzature e gli oneri accessori sono ammessi al beneficio fiscale anche se non riconducibili ad alcuna delle categorie di beni indicati nell’Allegato A
Read MoreLa Legge di bilancio 2025 ha introdotto una serie di rilevanti modifiche al Piano Transizione 4.0 così come disciplinato dalla L.n.178/2020.
Read MoreSia nel Piano Transizione 5.0 e sia in quello 4.0 l’acquisto di beni può avvenire a titolo di proprietà oppure mediante sottoscrizione di un contratto di leasing.
Read MoreL’Agenzia delle Entrate, con la FAQ del 19.06.24, ha nuovamente sospeso la compensazione dei crediti di imposta 4.0 per un periodo di 30 giorni; l’interruzione è legata ai tempi tecnici di elaborazione, da parte del GSE, delle comunicazioni relative al credito d’imposta già trasmesse dalle imprese.
Read MoreLa situazione di impasse di questo periodo, per quanto concerne la compensazione dei crediti 4.0, pare stia trovando una via d’uscita grazie all’emanazione del decreto direttoriale del Mimit riguardante la compensazione dei benefici fiscali in commento, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.
Read MoreIl 30.03.2024 è entrato in vigore il D.L. n.39/24, il quale, ai sensi dell’art.6, introduce due nuovi obblighi di comunicazione per la fruizione dei crediti d’imposta 4.0.
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